giovedì 17 giugno 2010

* Amico é *


Immagine prelevata dal seguente indirizzo www.myspace.com/dreamsfairy68



 



Quando tutto ti va obliquo e tenti con tutte le forze, con i muscoli dell’anima, con lo sdegno dei denti, di raddrizzare gli eventi, ma la tua vita continua a viverti dentro insopportabilmente, coloro che credevi amici scompaiono o peggio ancora innalzano un muro sempre più insormontabile d’indifferenza, d'incomprensione, di facili giudizi, parlando unicamente nella propria lingua, senza curarsi di porre in discussione il proprio operato da "vero amico".
C’è addirittura chi si espone a sproposito e molto spesso mente, pur di giustificarsi, tentando d'’aggrapparsi all’atomico barlume di coscienza che talvolta riaffiora dall’abisso dell’io signore.
Appare evidente quanto è utile la bugia alla “nostra” esistenza, più di quanto non lo sia la verità, probabilmente perché la menzogna risulta più "comoda".
Tempo fa qualcuno mi ha detto "sei una vera amica", ed io credo di aver meritato quest’affermazione, perché ho sempre ritenuto di dare amore, presenza, senza pretese né tornaconti, quello di cui gli altri hanno avuto bisogno, donando la mia anima, spesso con molto sacrificio, fingendo perfino che non mi sia costato nulla.
Quindi non ho mai atteso riconoscenze ma nemmeno parole vane e di circostanza.
Ammetto le assenze, ma non accetto false scuse e dubbie giustificazioni, é per questa ragione che mi esilio, a volte, nel mio silenzio.

Una frase dal libro di Giobbe rivolta ai tre amici falsi consolatori, mentre hanno bisogno di speranza e di calore, enuncia così:
"Quando avranno fine le parole vane?".

( da " Le mie riflessioni " di G. Shayra Smaldone)


Non sono poeta
io vivo d'amore
ingoio dolore
su fogli di carta
sparsi nel vento







1 commento:

  1. ciao scusa l'intrusione sono Daniele di noi due girovagando di blog in blog mi sono ritrovato in questo posto magnifico davvero complimenti quello che dici nel tuo post è verissimo molto spesso le parole poi non sono supportate dai fatti e molti amici fuggono alle prime difficoltà forse perchè veri amici non erano forse le loro parole erano parole di circostanza , ed hai ragione tu quando si è amici non si aspetta per forza riconoscenza ma un minimo di gratitudine si . complimenti di nuovo per questo blog se ti va sarai sempre accetta nel nostro mondo

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