domenica 28 febbraio 2016

Sporta / in terza rima

Lamine di fico


Sporta di giunchi nell'impero antico
serbava in sè richieste di regnanti
a protezione lamine di fico

ora conserva i frutti dei braccianti
pure teneva il soldo per l'amico
ed anche infine lacrime d'oranti

riposti pane e pomo frutto antico
avvolta in panno in tinte luccicanti
come fardello fuori dal suo vico

pane ed olive per luoghi distanti
un sobrio desinare pasta e vino
quando tornava infine tra gli infanti

stringeva il desco amato certosino
con pranzo e cena al caldo del camino


Copyright © Lorenzo 28.2.16

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