Blog di Poesia, prosa e approfondimenti. I testi presenti in questo blog sono stati pubblicati in vari libri a nome dell'autrice.I diritti di tutti gli autori sono riservati, poichè sottoposti alla legge che tutela il copyright.Ogni violazione sarà denunciata.
sabato 21 dicembre 2013
Ha memoria il mare
sabato 14 dicembre 2013
Sprazzi di pace
Attimi d'immenso

Non
ricordo esattamente il momento in cui ho compreso quanto sia breve la vita, come siano limitati i
momenti che accompagnano i giorni, i mesi, gli anni e tutte le presenze, i ricordi, le emozioni, i
sentimenti conservati nell’anima.
Ho la sensazione, a volte, di aver vissuto troppo, di aver imparato, forse
precocemente, la lezione impartita dal susseguirsi degli eventi.
Vivo apprezzando ogni attimo, ogni piccola gioia del presente, senza speranza, senza
più pormi tante domande sul domani, sulle persone, sulle indegne e ignobili indifferenze,
sulle vergognose bugie del mondo.
Vivo oggi, facendo scivolare lungo il mio spirito ogni sorta di negatività come
pioggia sui vetri, impedendo al male, con tutte le mie forze, di contaminarmi e ferire chi amo.
Volgo, come sempre, la mia attenzione e il mio amore verso coloro che hanno bisogno,
senza che mi sia chiesto aiuto.
Seguo la via del cuore, in punta di piedi, onorando il senso della vita con devozione e
abnegazione.
Nulla può rendermi più felice della luce che illumina l’altrui
sguardo.
Vivo così, senza pretese, donando giorno dopo giorno tutto ciò che possiedo
nella mente e nel cuore, consapevole che il tempo mi priverà ancora della presenza di
qualcosa e di qualcuno, non so quando, forse come...
Ed io sarò qui, ancora una volta a trattenere fra le ciglia una lacrima furtiva, segreta
gioia di poter pensare ho vissuto, ti ho vissuto!
Siamo attimi, attimi d’immenso!
sabato 7 dicembre 2013
Non è che un perpetuo tramare
Non è che un perpetuo tramare
sabato 30 novembre 2013
La ricerca
martedì 26 novembre 2013
Figli di un dio minore (riveduto)
Foto © dell'autrice
La fiamma del camino si riflette nei tuoi occhi color diaspro. Sembri assorto, ti chiamo, ma stasera non segui la mia voce. Continui a fissare il fuoco, immobile. Mi chiedo a cosa stai pensando. Un attimo dopo rivolgi il meraviglioso sguardo verso di me ed è come se avessi letto nella mia mente:
” - Penso ai miei fratelli abbandonati che in questo gelido inverno cercano un portone per ripararsi, un pezzo di pane secco nella spazzatura, un sorso d’acqua stagnante, una carezza, una casa, un pò d’amore”
- Penso ai miei fratelli presi a sassate da mani crudeli, messi in un sacco e picchiati per poi dover combattere e morire, penso alle auto che li investiranno senza poi fermarsi, al dolore del corpo martoriato, penso alla disperazione nel rincorrere chi li ha abbandonati, ai chilometri che percorreranno per tornare da chi amano, al caldo che d’estate li soffocherà.
-Penso a quando li tortureranno per gioco, a quando si divertiranno a bruciarli vivi, o a quando gli spareranno senza ragione.
Sacrificherebbero la vita per gli umani eppure moriranno da soli, mentre la gente gli passa accanto indifferente, senza provare amore né pietà. Mi sento in colpa perché ti ho incontrato, tu mi hai accolto nella tua casa, nutrito, amato, difeso, rispettato, curato.
So che mi sarai accanto anche quando dovrò donarti il mio ultimo palpito d’amore. Non piangere ora che conosci il mio poco tempo … poserai la mano sul mio cuore, lo so...
… Ho bisogno della tua forza … di pregare per i meno fortunati e anche per te.
“Credi che almeno lassù ci sarà un paradiso per i miei fratelli che appartengono a un dio minore?“
Un brivido mi percorre la schiena, conosco questa pena, gli rispondo. Il Creatore ha disegnato un unico mondo, e tu gli appartieni. Ti ha donato all’uomo quale amico migliore e fedele, ma col tempo egli ha dimenticato il significato dell’Amore e che anche tu hai un’anima. Perdonalo se puoi, TU che hai un cuore di cane.
A Alfie, Max, Zeus, Shayra e MaxII, i miei amori unici, puri e insostituibili
Per sempre
Shayra
domenica 24 novembre 2013
L'angelo
L’
ANGELO
martedì 19 novembre 2013
sabato 16 novembre 2013
Ladro di parole
LADRO
DI PAROLE
sabato 9 novembre 2013
Spiove luce
sabato 2 novembre 2013
Aleph
giovedì 31 ottobre 2013
Recensione Struggente passione
mercoledì 30 ottobre 2013
Sonetto nel concerto
Fotografia © Romina Dughero
Copyright © Lorenzo Bacco e G.Shayra Smaldone
sabato 26 ottobre 2013
Maya
mercoledì 23 ottobre 2013
Gli archi
Rosso rubino colore di rosa
aperto fiore posto a incoronare
nelle platee coi petali vermigli
i neumi della musica nascente
dall'arco del violino in melodia
messo su corde tese dalla mano
per intonare un cantico d'amore
compagno nei momenti tristi o lieti
e poi quegli archi in posa sopra i fiumi
che suonano l'andante di stagioni
adagio o forte lungo il tempo d'anno
o quelli posti su silenti lame
in terre che raccontano il dolore
di sitibondi borghi dei miei luoghi
Copyright © Lorenzo 23.10.13
sabato 19 ottobre 2013
Nel sangue della parola
[scritta a Capodanno 2013, a 26 mesi
dalla morte di Alda Merini]
nel sangue della parola il canto
tuo del tuo amore
per la vita
segregata incompresa crocifissa
nel sangue della parola
l'azzurro
canto della "follia" che sale
dalle sbarre di carne dei manicomi
nel sangue della parola il grido
dell'innocenza violata e dei
diseredati che tu amavi
tanto
*
Dedica
credimi alda: a te io canto
con un'ala spezzata
(prendere il volo
vorrei – oh sì vorrei...)
sul sangue della bellezza io canto
d'un presentito chiaro d'armonie
mercoledì 16 ottobre 2013
Predizioni
Lasciamo adesso afflato di quel luogo
e riversiamo i sogni alle passioni
quelle che un giorno ho sparso nel mio tempo
dai primi passi alle sognate sponde
d'un mare aperto a mille moti d'onda
destini volti ad esili respiri
oppure ai sogni forti per la vita
guidato in mente in spiriti fecondi
portato con la mano d'una luce
sempre presente al cuore e ai pensieri
quella tristezza tinta sul mio volto
retaggio d'una fuga a questo mondo
nei viaggi nella vita in disinganni
già predicati in breve dei suoi anni
Copyright © Lorenzo 16.10.13
lunedì 14 ottobre 2013
Le passioni
un orrido rubino
desueto e abbandonato
maschera di passioni
d'antichi minatori
Copyright © Lorenzo 14.10.13
domenica 13 ottobre 2013
Autunno / di passione
Sereno variabile sembra autunno
portavano boccioli a primavera
le foglie arrampicate a quella porta
legno bagnato lacrimato infisso
tenuto dalle fitte rugginose
assi di legno secco di stagione
passati in giudicato da pilato
immaginate gli angoli scoperti
v'appariranno i cieli di passione
in quella croce nuova di millenni
ed il trifoglio al centro su quell'asse
riporta in seno i segni di speranza
di vita nuova desiderio acceso
dai fuochi nella notte del dolore
Copyright © Lorenzo 27.4.11
sabato 12 ottobre 2013
IMPULSI CREATI DALLA LETTURA DELLA POESIA "L'OMBRA"
Incanti [(d'anni trenta) nelle passioni di quel tempo]
Intorno a me i quadri del mio tempo
passaggi d'una vita secolare
in bianco e nero oppure colorati
ripresi indietro da generazioni
un gruppo di famiglia in un frammento
infanti e giovinetti sorridenti
fanno corona a due passioni antiche
anime andate ancora qui presenti
a raccontar la storia d'antenati
sguardi severi in alto nella stanza
guardano in basso eppur riconoscenti
d'essere ricordati dai viventi
memori adesso dei colori primi
e dei racconti appresi negli annali
Copyright © Lorenzo 27.6.09
nel qui e ora qualche variante
12.10.13
venerdì 11 ottobre 2013
Trittico di Murgia / La passione dei nativi
Rosso il colore misto a castagno
fili d'erba in mezzo incastonati
lastre di pietra una sull'altra poste
sino in cima
l'acqua d'un tempo ha scavato il sasso
carota mi darebbe una conchiglia
fossile
indice di storia di pangea remota
quando sommersa dal mar
ora a due passi
e il vento di levante soffia
un'arietta fresca mista a sale
che impregna del suo umor
ulivi e frutti d'india
dolci e rossi
C’è Verità dovunque
in tal prodigio di maestosità
di cui si pregnan tutti i sensi miei
Narra di sé colori d’epoche andate
stratificate ad arte dal potere dei venti
e delle piogge
Forse gli sguardi pure
ne han fatto plasma
tracciandone i contorni
ed i pigmenti con l’energia
della contemplazione
quadro che di natura s’incornicia
per darsi in pasto a questo calamaio
avido di magia…
di rapimento
Frutti del piacer di gola
a corona intorno i fichi d’india
come elfi posti da antica fata
muti si cedono a mani avide
Impervio e insieme facile percorso
natura consegna al perenne
andar d’umani passi
Copyright © Melarea, Renato, Lorenzo 21.11.06
giovedì 10 ottobre 2013
Raggio di luce
Filtra leggero
tra avide fronde
raggio di luce
Teso come mano
verso il buio
ramo d'albero
implora d'entrare
al centro del bosco
Solo
compagnia brama
d'odor di resina
nell’eco vuoto di silenzi
Vestono a filigrana
d'ombra il suolo
quei rami
assai sguarniti
di fogliame.
Nulla è un caso
nelle sinfonie di vita
e i sassi stesi
a foderar l'arida terra
implorano da sempre
la luce del dio sole
garanti immortali
del trattener umidità
linfa vitale
alle radici.
Nell’aria vanno
cinguettii sparsi
sfrigolii di corse
a zig zag di ramarri
e il canto d’amore
d’un rospo abbandonato
Così alle genti
nel viver secolare
nella continua rinascenza
ti cedi bosco regale
Copyright © Melarea, Renato, Lorenzo 17 .11.06
mercoledì 9 ottobre 2013
Terza stagione
Terza stagione approccio ai luoghi miei
rosso vermiglio all'angolo di mondo
una ginestra volta all'oro spento
dopo la veste in fulgida seconda
quando di sale si vestiva d'elio
al mare di levante nel maestrale
che dava impedimento al moto d'onda
ora il meriggio invita alla raccolta
di bei pensieri al nuovo ricoperti
di quei filari adesso ancora pieni
oppure intenti ad essere tranciati
dell'uva in chicci neri primitivi
disposta nei cassetti di legname
bella alla vista con un fiocco cielo
solcato dal rumore d'un motore
che s'ode adesso sopra l'aerovia
è il tempo che s'approccia ai cimiteri
per essere presenti al nostro ieri
Copyright © Lorenzo 9.10.13
martedì 8 ottobre 2013
Ultimo / con coraggio
Leggero come nuvola di marzo
la musa che m'ispira nell'impresa
rimesso sulla soglia borderline
un passo da quel sogno non lontano
intento guardo sempre quegli eventi
compreso ancor tra mille accadimenti
ed ero solo quando in cuor felice
allora immerso ancor tra mille dubbi
di morti bianche impresa o abbecedario
volai di là correndo sui binari
giovane vita e piena di speranze
e vedo ancor ahimè che il tempo passa
quasi otto lustri ormai sempre a remare
amando sempre gli ultimi del mondo
Copyright © Lorenzo 1.11.08
lunedì 7 ottobre 2013
delle Radici
Una radice d'albero d'ulivo
esausta dopo annate e buoni frutti
ora strappata dalla terra madre
raccontami degli anni tuoi passati
quando sfidavi il tempo con coraggio
il vento la tempesta il fuoco acceso
il sole che spaccava la tua casa
le pietre stanche alla tua dimora
il campo con quell'ombra d'un ombrello
che offivi al contadino in riflessione
seduto a consumar pasto frugale
olive e pane chiuso in fazzoletto
hai terminato adesso il passo annoso
serbando avvinta una memoria antica
un frammento di terra fatta a stella
strappata a madre ch'ombra ti copriva
insieme a quei rametti esposti al sole
qui pronti a crogiolar il desco scarno
il focolare d'una casa amica
e simile a radice strapazzata
ospiti suoi hanno mutato terra
solcando il mare a sfida dei suoi flutti
senza smarrire intrecci di radici
cercardo di trovare nuovi frutti
Copyright © Lorenzo 7.10.13
domenica 6 ottobre 2013
Eldorado
Il sogno di migliaia di migranti
la via del mare presa con coraggio
un tempo esposto al limite del mito
l'america di sera raccontata
quando d'intorno al fuoco delle braci
si dipanava il tempo per dormire
si raccontava per sentito dire
il viaggio nelle stive in terza classe
una cuccetta posta a riposare
volta a quei sogni messi sulle spume
d'oceano grigio e freddo si sentiva
il battito dell'acqua di salina
ed improvviso il ghiaccio di montagna
tagliava la fiancata sotto sale
Copyright © Lorenzo 6.10.13
sabato 5 ottobre 2013
Speranza
Un uomo a prua della nave in mare
veleggia verso lidi di speranza
e di coraggio avvolto da bandiera
in via ritrosa contro odierna rotta
dove si cerca terra generosa
allora si cercava grande impero
adesso invece flebile speranza
d'aprir la porta al verbo d'accoglienza
così i mercanti aprono le stive
a quei navigli carichi di vite
verso quei paradisi d'illusione
o verso il disincanto della morte
sovente e spesso s'aprono le porte
dei paradisi eterni d'altra vita
Copyright © Lorenzo 5.10.13
venerdì 4 ottobre 2013
Se ci pensi
Felice Serino
Se ci pensi
capisci quanto provvisoria
è questa casa di pietra e di sangue
dove tra i marosi il tempo
trama il tuo destino di piccolo uomo?
se ci pensi:
quale enigma ti sovrasta
mentre la vita non è che un batter d’ali
- e tu immagine
passeggera
dentro gioco di specchi
copia sbiadita riflesso
del riflesso -
ci sei ma non ti appartieni
sebbene all’esistere
ti attacchi
come ostrica allo scoglio
mentre ti ripugna
il disfacelo lo scandalo
della morte
il salto nel vuoto
***
Commenti
Newclear D'antonio
per il gruppo di Facebook in.arti.poesia (IAP)
. 16 settembre 2013
Molto. bravo. (y) trattazione difficile [...] lo scandalo della morte. e tuttavia la forma libera e leggera, fluida, rende la riflessione meno terrifica. L'inizio e' indovinato, ben riuscito. Brano intimista, di spessore. e forse, come la vita, il salto nel vuoto, non e' che un battito d'ali.
*
Nadine Gdb Art
17 settembre 2013
perché "non ti appartieni"? Dio ci ha resi liberi. la libertà è integra. l'uomo è relazione, la verità è relazione /possiamo fare di noi un angelo, un salvavita, un grande ombrello per i più fragili / possiamo imparare a volare oltre il vuoto e insegnarlo alle ostriche così attaccate allo scoglio. // ho visto un'alba fiorire nel vuoto ed ero io, insieme a Dio. // Bravo Felice, un gran bel brano!
*
Piero Donato
per il gruppo Evoluzionismo Contemporaneo
... non condivido personalmente: lo osservo nei comportamenti massificati. Non credo nel salto nel vuoto, ma sicuramente occorre prepararci già in questa vita ad affrontare la prossima tappa dell'esistenza; quantomeno noi che abbiamo avuto la fortuna di vivere piuttosto a lungo... altrimenti la vita non avrebbe senso. E per molti non lo ha, purtroppo.
19 settembre
Felice Serino
Giusto Piero, quando dici che già in questa vita occorre prepararci...ecc... ma il vuoto che intendo è l'ignoto, non il nulla, che è diverso.
19 settembre
Piero Donato
certo lo avevo capito; non credo nel salto nell'ignoto, nel senso che abbiamo molte testimonianze di chi stava oltrepassando il salto ed è tornato, poi la Storia ci ha insegnato molte cose, la Scienza, la filosofia, ecco, se cerco di cucire tutto lo scenario che l'Uomo ha assimilato e se cerco di capire con il mio cervello, riesco a farmi un'idea su come possano essere effettivamente le cose; credo che molto dipenda da noi, se riusciamo ad impegnarci, possiamo varcare i confini della materia in modo autonomo, ma senza dare nulla per scontato, altrimenti potremmo essere assorbiti da esistenze sicuramente più evolute della nostra, magari trascendenti. ciò che mi interessa maggiormente, è di compiere un salto, ovviamente, ma non nel vuoto, nella coscienza cosmica del tutto, e questo non è certo semplice, significa scavalcare ogni altra possibile esistenza più evoluta di noi, ma non nella coscienza. Se non ci si oppone a queste esistenze, è possibile superarle, il problema credo sia situato in una sorta di "vertigine cosmica", che può assalire l'esistenza se il salto di coscienza è troppo elevato; è per questo che dico che occorre prepararsi bene, in modo da non spaventarci troppo, ecco, gli abissi, le distanze, i gap da colmare, nel fatto di coscienza esistenziale e cosmica, potrebbe essere troppo consistente, se non ci si prepara bene; non che ci possano essere quali pericoli, per carità, al più si ritorna indietro. Ma in quale forma dell'esistenza, poi? Dove si potrebbe sbucare, in quale situazione, chi o cosa ci potrebbe assorbire, nel caso ci si perdesse per strada? Certo, di gran lunga più comodo sarebbe adagiarsi nella certezza dell'abbraccio da parte di una religione, di un Dio, di un'esistenza (trascendente?) superiore alla nostra. Si tratta di scelte, non credo sia una scelta che si addica a me, a tutt'oggi, quantomeno. Che ne pensi?
21 settembre
Felice Serino
Grazie per la lunga disquisizione, Piero; condivisibile appieno dove dici che è piuttosto un salto di coscienza, nella coscienza cosmica, e dipende da noi e non da altri fattori... Comunque,dal tuo approfondimento c'è da apprendere molto. Grazie ancora!
21 settembre
Grazie Shayra
Un abbraccio, Shayra.
Felice
Posterò quanto prima... il tempo di scegliere.
The wounded Panther

Approfondimento di Lorenzo Bacco
quando lo sguardo fiero ruggirà al mondo
la mia essenza