venerdì 4 ottobre 2013

Se ci pensi


Felice Serino
Se ci pensi

capisci quanto provvisoria
è questa casa di pietra e di sangue
dove tra i marosi il tempo
trama il tuo destino di piccolo uomo?

se ci pensi:
quale enigma ti sovrasta
mentre la vita non è che un batter d’ali

- e tu immagine
passeggera
dentro gioco di specchi
copia sbiadita riflesso
del riflesso -

ci sei ma non ti appartieni
sebbene all’esistere
ti attacchi
come ostrica allo scoglio

mentre ti ripugna
il disfacelo lo scandalo
della morte
il salto nel vuoto

***


Commenti

Newclear D'antonio
per il gruppo di Facebook in.arti.poesia (IAP)
. 16 settembre 2013

Molto. bravo. (y) trattazione difficile [...] lo scandalo della morte. e tuttavia la forma libera e leggera, fluida, rende la riflessione meno terrifica. L'inizio e' indovinato, ben riuscito. Brano intimista, di spessore. e forse, come la vita, il salto nel vuoto, non e' che un battito d'ali.

*

Nadine Gdb Art
17 settembre 2013

perché "non ti appartieni"? Dio ci ha resi liberi. la libertà è integra. l'uomo è relazione, la verità è relazione /possiamo fare di noi un angelo, un salvavita, un grande ombrello per i più fragili / possiamo imparare a volare oltre il vuoto e insegnarlo alle ostriche così attaccate allo scoglio. // ho visto un'alba fiorire nel vuoto ed ero io, insieme a Dio. // Bravo Felice, un gran bel brano!

*

Piero Donato
per il gruppo Evoluzionismo Contemporaneo

... non condivido personalmente: lo osservo nei comportamenti massificati. Non credo nel salto nel vuoto, ma sicuramente occorre prepararci già in questa vita ad affrontare la prossima tappa dell'esistenza; quantomeno noi che abbiamo avuto la fortuna di vivere piuttosto a lungo... altrimenti la vita non avrebbe senso. E per molti non lo ha, purtroppo.
19 settembre


Felice Serino

Giusto Piero, quando dici che già in questa vita occorre prepararci...ecc... ma il vuoto che intendo è l'ignoto, non il nulla, che è diverso.
19 settembre


Piero Donato

certo lo avevo capito; non credo nel salto nell'ignoto, nel senso che abbiamo molte testimonianze di chi stava oltrepassando il salto ed è tornato, poi la Storia ci ha insegnato molte cose, la Scienza, la filosofia, ecco, se cerco di cucire tutto lo scenario che l'Uomo ha assimilato e se cerco di capire con il mio cervello, riesco a farmi un'idea su come possano essere effettivamente le cose; credo che molto dipenda da noi, se riusciamo ad impegnarci, possiamo varcare i confini della materia in modo autonomo, ma senza dare nulla per scontato, altrimenti potremmo essere assorbiti da esistenze sicuramente più evolute della nostra, magari trascendenti. ciò che mi interessa maggiormente, è di compiere un salto, ovviamente, ma non nel vuoto, nella coscienza cosmica del tutto, e questo non è certo semplice, significa scavalcare ogni altra possibile esistenza più evoluta di noi, ma non nella coscienza. Se non ci si oppone a queste esistenze, è possibile superarle, il problema credo sia situato in una sorta di "vertigine cosmica", che può assalire l'esistenza se il salto di coscienza è troppo elevato; è per questo che dico che occorre prepararsi bene, in modo da non spaventarci troppo, ecco, gli abissi, le distanze, i gap da colmare, nel fatto di coscienza esistenziale e cosmica, potrebbe essere troppo consistente, se non ci si prepara bene; non che ci possano essere quali pericoli, per carità, al più si ritorna indietro. Ma in quale forma dell'esistenza, poi? Dove si potrebbe sbucare, in quale situazione, chi o cosa ci potrebbe assorbire, nel caso ci si perdesse per strada? Certo, di gran lunga più comodo sarebbe adagiarsi nella certezza dell'abbraccio da parte di una religione, di un Dio, di un'esistenza (trascendente?) superiore alla nostra. Si tratta di scelte, non credo sia una scelta che si addica a me, a tutt'oggi, quantomeno. Che ne pensi?
21 settembre

Felice Serino

Grazie per la lunga disquisizione, Piero; condivisibile appieno dove dici che è piuttosto un salto di coscienza, nella coscienza cosmica, e dipende da noi e non da altri fattori... Comunque,dal tuo approfondimento c'è da apprendere molto. Grazie ancora!
21 settembre

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