Vorrei incontrarti
vagando nel giardino dei sogni
là dove sfugge il passo mio
sul cadere lento dagli alberi i pensieri
Sarei vento lieve privo d’armature
assorto nello spazio di un respiro
a ricucire fili d’ore sfrangiate
con l’ago sottile della fantasia
Sarei rugiada agli occhi del mattino
senza padroni
a liberar del fiore lo schiudersi
S'adagia così l’anima mia
gentile stelo volto al sole
Un giglio s'abbandona e vive
Una poesia incantevole che dona tantissime suggestioni. Incantata ed estasiata dai tuoi versi. Infiniti inchini per te e un grande plauso!
RispondiEliminaUna poesia che si svuota dolce e lenta della sofferenza, per regalare solo Amore. Bellissima Shay!
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