giovedì 8 aprile 2010

Stanchezza


Non trova voce
nel pascolare idee
il mio cercar pensieri
e muto si distorce
l’andare della lingua.
 
Non so che dire,
si rigirano stanche
le disarmonie del tempo
che sgorgano a valanga
simili a lapilli.
 
Giunge alla riva
il rincorrere gli sbalzi
di un’anima disciolta
che nel navigare l’ore
ha fatto naufragio.

 

1 commento:


  1. Caro Renato, mio Poeta, non potevi lasciarmi pensieri più belli e profondi come la tua anima.
    Grazie!
    Shayra

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