lunedì 22 dicembre 2008

Ricordati anche di me ...

 Preghiera del cane randagio


Con passo vacillante
e con il corpo stremato
giungo alla fine dei miei giorni.
Forse stasera morirò
e da sotto questa quercia
con l'ultimo respiro, che mi resta in gola,
vorrei ringraziare il Signore
per il pane che mi ha fatto trovare
nella spazzatura,
per l'acqua che ha fatto scendere dal cielo
per dissetarmi,
per i sacrati delle chiese
dove ho potuto ripararmi.
Sì, Signore,
io sono uno di quelli
uno fra i tanti che non sa
cos'e' il calore di una cuccia,
il sapore di un osso,
la carezza di un padrone.
Conosco solo
il dolore dei calci sul dorso,
le sassate sulla fronte,
le gomme di quella macchina
che mi hanno spinto nel burrone.
Ricordo, poi
quella mano, grande, pesante,
che ancora cucciolo mi ha
abbandonato nella strada,
dove
vissi tutto il mio calvario.
Ho attraversato monti, boschi e paesi
nessuno mai mi ha tenuto con se',
nessuno, mai, mi ha dato un nome.
Dalla nascita ho sempre portato il tuo
"Cane".
Signore,
tante sono le cose che vorrei dirti;
ma...
il cuore ha rallentato il suo battito
e il respiro si affievola sempre più.
Perdonami! E ti supplico:
fa' che la mano dell'uomo
non abbandoni più
un cucciolo nella strada.
E' triste vivere da vagabondi,
e' penoso essere soli,
ed essere soprattutto semplicemente
solo un cane.
Abbracciami almeno tu
in quest'attimo.
Perchè?
Perchè anch'io ti appartengo!
da "Voci di canili"

Guardami negli occhi, sono l'amico tuo migliore
e non ti ho mai chiesto più di quel che mi puoi dare,
guardami negli occhi quando ti siedo accanto
e non so nemmeno se sei un re, un barbone oppure un santo
e non c'è bastonata che io non ti perdoni,
ma guardami negli occhi quando m'abbandoni
GIORGIO PANARIELLO



3 commenti:

  1. Prima di acquistare un animale pensiamoci ...non è un giocattolo, ha bisogno di cure e di amore.

    Ricordiamoci di tutti coloro che soffrono, malattia, solitudine, abbandono, ma non solo a Natale...

    Spendiamo un po' del nostro tempo e pochi euro.
    Riempiamo un cesto con piccoli doni per i malati e per gli anziani, un giocattolo... un sacchetto di croccantrini... e andiamo da loro, se lo facessimo tutti sarebbe sempre Natale.

    Non esiste al mondo ricchezza più grande di un sorriso, di uno sguardo di gioia, di un animale che si nutre dalle nostre mani...

    Con affetto.

    Shayra

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  2. Ti commento come farebbe Renato.
    La sua "Il Pelo sul cuore":

    Se scegli me,
    in questo serraglio
    considera che
    non sopporto il guinzaglio
    un randagio sì…
    se non mi vuoi,
    lasciami qui…
    Mio Dio le botte,
    nessuna pietà
    questo è ciò che mi spetta
    per la mia fedeltà
    senza un pedigree
    non sei nessuno qui…
    Lancia il tuo sasso laggiù
    non ho più fiato non corro più
    festeggiarti e difenderti ormai
    come potrei
    tutta la vita in un angolo
    peloso angelo
    Sole, pensaci tu
    illumina gli uomini,
    scaldali di più
    per noi bastardi,
    scampo non c’è
    dimenticati qui, così…
    La vita poi,
    ci riserva gli avanzi
    iniqua come con voi
    di carezze e silenzi
    è possibile che,
    giustizia qui non c’è
    Tatuati e schedati ci vuoi
    per sesso, razza, bellezza, età
    selezioni anche fra i figli tuoi…
    che crudeltà…
    Hai mai provato a comprenderci
    almeno provaci…
    Cuori, senza magia
    di soffocanti collari… piena la via…
    quanti padroni perdonerai
    per non lasciarti… l
    à dove sei…
    Un cane sciolto,
    casa non ha
    lascia la porta aperta e lui…
    ritornerà



    Non servono altre parole.
    Un bacio grande

    anna

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  3. ciao Shay... che sia un Natale di pace e di amore per te e per tutta la tua famiglia... un abbraccione... Marco...

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