mercoledì 21 febbraio 2007

Delirio


…Ci sono momenti in cui la più felice delle mie idee è sparire, dileguarmi nel nulla così almeno il nulla avrebbe un senso, un motivo per aver estirpato le radici del mio vivere. Niente più corse in giornate di venti ore con gli occhi spalancati su un mondo appena tiepido né il continuo deglutire lunghi momenti in cui sto a ripetermi “porta pazienza” mentre la vita respira ad un passo da me senza ch’io possa inspirarla, mentre mediocri menti lamentano dolori inesistenti, espulsioni volute di frivole debolezze. Il tempo ormai scialbo scivola sul letto del suo fiume senza più ipotesi d’affannose tolleranze mentre cerco ancora di liberarmi dalle catene di quest’inferno per esistere, giusto un po’, senz’affanno. Peccato che il senno non mi abbia abbandonato! Peccato che il mio spirito sedimentario non abbia lasciato spazio al vero delirio.
Mi sovviene l'immagine di un film in cui un angelo decide di cadere per poter assaporare la vita, per essere libero solo per se stesso. Peccato che io non sia un angelo!...


( da Delirii coscienti di Shayra)


 



 


 


 


 


 


 


 


 

3 commenti:

  1. Un dolce risveglio dolce amica :)
    bacionissimi!
    Fa*

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  2. Ciao carissima!
    Un piacere enorme rileggerti e risentirti.
    Non sei certamente un angelo, non lo siamo nessuno di noi ma qualcosa possiamo fare per provare emozioni diverse nella vita e affronare nuove situazioni. Non sempre si può volare via ma si può almeno provare.
    Un bacione pieno di fantasia e di amicizia.
    Massi

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  3. Ci sono momenti in cui sentiamo il bisogno di staccare un pò la spina, di potere riassaporare la nostra intimità, la nostra anima persa nel mare magnum caotico della quotidianità.
    Perchè in fondo viviamo in una società cannibale.

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