Chissà quante volte ci saremo chiesti “cos’è l’amore?”
E’ una domanda che trova una semplice risposta oggettiva. E’
un sentimento intenso, generoso, appagante.
E’ delizia, estasi, passione, moto continuo di emozioni,
tenerezza, condivisione.
Senza l’amore la vita non avrebbe quel senso profondo che la
rende unica e meravigliosa.
Amare con tutto il cuore non è mai semplice come si crede,
giacché talvolta subiamo il contagiato di umane fragilità e di contrastate
ragioni o forze opposte di differenti nature.
Tutti auspichiamo all’eterno amore, ma per donargli una vita
durevole e ricca necessita rinnovarlo quotidianamente, anche con piccoli gesti,
con una semplice frase: ti amo.
L’amore infiamma i cuori
facilmente e alla stessa maniera cede alla pigrizia, all’abitudine, per queste ragioni cadiamo in errore e diamo
per scontato che l’altro sappia cosa proviamo. Ci convinciamo, senza accorgercene, che sia irrilevante
e ovvio testimoniare la sua presenza, il suo trasporto.
Un rapporto d’amore va curato come una giovane pianta,
continuamente in crescita, bisognosa di cure e di nutrimento.
La sua melodia è rappresentata dall’immaginario pentagramma
sul quale, attraverso le parole, diamo forma alle note di un concerto magnifico
e unico.
Quanti rimpianti emergono dal nostro cuore al solo pensiero
del distacco dalla persona amata! E se la vita ci comunicasse che abbiamo solo
una manciata di minuti per esprimere la nostra passione? Non esiteremmo a proferire
fragorosamente le due semplici ma importanti parole, e, sicuramente, lo faremmo
con il clamore di un’onda, spogli di quella stupida convinzione di
prevedibilità che ci appartiene.
© Gelsomina Shayra Smaldone
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