lunedì 24 ottobre 2011

Inalterabile


Fotografia di @ Tonino Lepore
Tutti diritti riservati



Vuoi che io cada
che ceda alla notte
la rabbia sconfitta dalla dolcezza
vuoi che la follia depredi la mente
che pianga e mi graffi l'anima
fino a strapparmi le vene
vuoi oscurarmi il sole ed il respiro
eppure io resto qui
in piedi dinanzi a te
come roccia scalfita
ma non sgretolata
Ho stretto nel cuore
mille stelle d'amore
conosco i loro nomi inconfondibili
e della luce il riflesso caldo
Tendo le braccia al mondo
e quando provi a spegnerne il battito
sorrido all'ignorante supponenza
Io sono capace di sognare e sperare
d'amare oltre ogni limite
del tuo vano sancire la mia sconfitta
Eternamente ci sarà un verbo
per cui valga la pena di vivere e morire
lungo il mio cammino
in questo bosco di frattaglie e girasoli


@ Gelsomina Shayra Smaldone

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