Fotografia di © Chiara Lana
E venne l’uomo
a render miracolo ai sofferenti
e parole vere agli increduli
ma la notte scura corrose le coscienze
per trenta denari appesi ad un ramo
Fu il tempo allora di chiodi
e spade nel costato
morte annunciata per il giusto
che trascinò il legno sanguinante
tagliato in due con vile sagacia
da crudeli mistificatori
Si piegarono tre volte
le ginocchia sulle pietre
Il cuore rimase in piedi
aggrappato all’umano sacrificio
ed alla gioia della sua rinascita.
Volse alla folla lo sguardo di spine
risorgerai con me?
Si, lo voglio!
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giovedì 21 aprile 2011
E venne l'uomo
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Auguroni cara Shayra.
RispondiEliminaCiao da Giuseppe.