
Calzo catene di rovo
in croce le mani
dietro la schiena
stretto alla gola
nodo di fune
sopra i miei occhi
benda di cuoio
schiava mi credi
venduta al mercato
di porci sceicchi
io
aquila
di cieli infiniti
respiro
ali spiegate di libertà
Non puoi imprigionarmi
viola
in autunno appassito
profumo
l’inverno di caldo
Non puoi distruggermi
buio
della tua crudeltà
affondo
la lama offensiva
Voglio presentarti il dolore
roccia
in dolomiti di marmo
offro
il fianco orgoglioso
Voglio mostrarti la forza
pantera
incantatrice di sguardi
ammalio
e t’uccido