sabato 21 febbraio 2009

Se mi risvegliassi in Dio ...


Se mi risvegliassi in Dio
a cavallo d’un soffio di vento
sorvolerei la terra confuso tra le nuvole
per annusare il sapore dell’acqua che volge a pioggia.

Con un colpo da trasformista
sarei nella caverna dove piange il tempo
per dipingere murales alle pareti che non hanno luce.

Mi nasconderei fuoco nel fuoco
per costruire un crogiolo senza sponde
dove sciogliere tutto l’acciaio che dispensa il terrore.

Se mi risvegliassi in Dio
scoprirei di non essere umano
ma un etereo corpo denudato e trafitto
sparso nel vento da voci che cantilenano ogni bugia.

Troverei il resto del mio verbo
sparpagliato in campi sotterrati a sangue
e in folate d’urla ad arricciare l’onda dei malvagi.

Mi incontrerei con la mia fede
portata in braccio da facce senza scopo
piene di finte certezze dove conservar l’inganno.

Se mi risvegliassi in Dio
a cavallo di un soffio di vento
sorvolerei la terra confuso tra le nuvole
per fare del mio pianto pioggia di rinnovato amore.

1 commento:

  1. Tu, mio Poeta, mi fai dono non solo dei tuoi versi, ma di un piccolo angolo del tuo cuore.

    La Poesia è cuore!

    Grazie Renato!
    Sei magnifico.

    Con stima
    Shayra

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