domenica 11 gennaio 2009

Al mutar del mio respiro ... un giorno

Più del tramonto
l’alba mi trema
in sudor d’anima
grondano gli occhi
tra ciglia di ricordi
su sponde lontane
di bianche scogliere
Dover s’eleva
in nebbia di carne
polvere ormai
d’amaro destino
Spezzo il mio sdegno
in grani di rimpianto
sopra una tela vuota
dipingo invano
il volto suo amato
l’incontrerò
in caldo raggio di sole
al mutar
del mio respiro
un giorno

1 commento:

  1. Solo un abbraccio, di quelli nostri, stretto stretto, Amica mia.
    Abbraccio te, la tua anima e il tuo dolore affinchè possa illudermi di affievolirlo un po'.

    anna

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