La rondine
presa in rete
Brillano meteore d’amore
nel blu dell’anima
in sussurri di ricordi
tagli di preziosi cristalli
fendono l’opaca verità
All’alba arrogante
in spericolate corse
abbraccio il vento
e mi spezzo il cuore
contro il tuo nome
Sanguinano lacrime
i giorni segregati
in scrigni di silenzio
coi pugni incatenati
negli occhi del tempo
Vivrò pensandoti
mia rondine senza ritorno
fuggita dal nido
ormai muta d’amore
la quercia solitaria
Lontani echi garriscono
la mia prigionia
potrei morire oggi
su questa fredda pietra
se non mi avessi già uccisa
prima o poi le rondini tornano sempre al nido
RispondiEliminabaci
Questa metofora è splendida e in questi versi esprimi un gran dolore.....ma chissà se la rondine dovesse ritornare, forse potresti star meglio....Grazie per il commento su lamenteeilcuore. Buona domenica con affetto
RispondiEliminaBACI BACI BACIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
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