martedì 15 aprile 2008





Declino

( nei tuoi occhi...i suoi )






( prelevata da sito di grafica http://www.angelasantoro.com )





Mi sento crepuscolo

Nei miei giorni d’inverno

 

Vestita di gelo avvolgo ricordi

 

Mi frodo di sogni

In dune di pianto

 

sorretta da spighe che sanno di vento

 

Mi dono sorriso

Nei lampi di sdegno

 

costretta a carpire lontani vagiti

 

Mi affamo d’amore

in occhi distanti

 

Rapisco dai tuoi lo sguardo suo perso

 

Mi gronda la vita

In sudore di stella

 

Stanca d’attesa afferro quel nome

 

E l’abbraccio di caldo

Lo fregio d’amore

Ma sanguina in cuore

il mio tempo malvagio

 

Grifone di ore

Trascorse nel mare

Nel lento annegare

In tormenti di spine

 

Declino la mente

In vasi di sale

Da grate nascoste

S’eleva il dolore

 

Oscilla il destino

in gioco crudele

Arduo cammino

Di sfide e perdoni

 

Silenzio diffonde

Il dolore tritato

Annaspo speranze

di vetro soffiato


1 commento:

  1. di tutte le tue poesie questa è quella più cruda. Ci sei dentro in pieno, non è una poesia è un canto alla luna, un grido feroce. E' vita, è dolore , non medi ti spogli di ogni costrizione e come in una tragedia greca sul palco lanci le tue maledizioni. POi senza aspettare l'applauso lasci la scena.

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