giovedì 7 settembre 2006

Romanza


Sono zingara nel deserto
della mia ossessione
negli angoli smerigliati
della mia malinconia
più profonda d'un respiro

Sogni folli solcano orizzonti
in cui riaffiori solo tu
nell'ombra della mia solitudine
fredda come la luna
che attende invano
l'abbraccio del sole

Resta il dolce vento
e reca il profumo di te
di cose perdute
fragili distanze
senza poesia

Crepe sanguinanti
in immagini d'oblio
lasciano aquiloni
rincorrere romanze
canti di rondini
senza più ritorno

7 commenti:

  1. riconosco questi stati e il sorgere del sole che non illumina piu' l'anima, lasciando un eterno crepuscolo infranto sulla vita...

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  2. Bellissimi versi e sensazioni lancinanti.
    Ti mando sul vento del nord un dolce sorriso.

    Ultimo

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  3. I tuoi versi creano un ambiente sempre particolare come oggi il deserto...e le tue emozioni e sensazioni....creano sempre un forte impatto con la vita....sei bravissima...un abbraccio buona serata

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  4. Dolce amica! grazie tante delle tue parole :)

    sei mitica!!! te l'ha mai detto nessuno? ^__^

    Dolcissima notte....
    Fa* :)

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  5. Leggerti mi emoziona...sempre...

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  6. Ti lascio qui il mio abbraccio e ti dico che tutto procede per il meglio ..la speranza e la fede ci aiuteranno buona serata

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  7. " Io Tuaregh delle mie fuggevoli esistenze. " , m'inchino dinnanzi alla Zingara del deserto. Brava

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