domenica 3 settembre 2006

Rimpianto




Ti cerco disperatamente
Lungo il rumore d'un fiume
Tra i sogni della notte
Che evaporano dalle finestre buie
Mendicante io
Avvicino il cuore sgualcito
Al tuo universo vagabondo
Il tempo corre via spietato
Tu lo segui
Io rimango qui
Ad allungare la tua ombra
Che l'alba non potrà rubarmi
Vorrei entrare a piedi nudi
Nel tuo silenzio
Rubarti un respiro un pensiero
Vola l'anima tra le tue ciglia
Per imprigionarsi in un ricordo
Sei rimpianto che mi consuma

1 commento:

  1. Mi hai letto l'anima, non so cosa o come tu sia stata ispirata..ma avrei tanto voluto leggere queste meravigliose parole dalle labbra dell'uomo che ora non c'e' più!!

    mi hai fatto pensare a Lui con dolcezza e non con dolore
    ti ringrazio

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