I fuochi che s'accendono nell'aria
come focare d'anime soppresse
dal subdolo nemico che s'aggira
fra centinaia e mille nel contagio
ritorna la memoria della peste
d'antiche rimembranze manzoniane
quando passavano i funesti carri
col carico di corpi vinti e inerti
i personaggi con le gambe appese
coi campanelli stretti alla caviglia
squillavano il grido di dolore
per avvisare fatevi da parte
come sirene odierne d'ambulanze
che vanno sulle strade di borgata
Lorenzo 5.05.2021
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