domenica 29 agosto 2010

* Donna Gina *

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Poso
lo sguardo su di te
corpo adagiato su girasoli e lino
profumo dolce di talco e bimba
diffonde intorno
Ferma
viaggi nel cosciente oblio
dei tuoi giorni senza calendario
T’osservo
stringendo i pugni miei
dentro la schiena fino al cuore
Vorrei donarti il tempo perduto
tenera creatura dagli occhi persi
nel luccichio del ricordo sempre vivo
e ancora rispondi alla voce amata

Mamma, chi sono io?

- Figlia! -


Inarca un tuo sorriso l’arcobaleno
luce divina inonda la stanza
e le mie ciglia di rugiada
Nell’anima m’inchino
dinanzi al tuo silenzio
che parla incessantemente
solo d’amore

1 commento:

  1. Donna Gina è stata una donna ricca d'amore e d'umiltà, e anche nella malattia tutto ciò traspare...
    Donna Gina ha conosciuto Shayra, o meglio Shayra ha conosciuto Donna Gina poichè lei non capisce, non recepisce.
    O forse sì.
    Donna Gina vive con l'Alzahiemer da 8 lunghi anni, nel suo letto situato nella sua camera tanto amata, all'interno della sua casa.
    Donna Gina sorride, spesso è assente, ma quando le chiedo "Mamma chi sono io?" Lei risponde: "Figlia!" e una lacrima le solca il viso mentre il mio cuore trabocca di felicità.
    Donna Gina è la mia mamma.

    Ti voglio bene, Shayra. Non sei un'amica per me. Sei una sorella e come una sorella percepisci ogni emozione della mia vita.

    Grazie! Anche a nome di Donna Gina, che so volerti bene.

    anna

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