* Cliccare sull'immagine per risalire alla fonte *
Poso
lo sguardo su di te
corpo adagiato su girasoli e lino
profumo dolce di talco e bimba
diffonde intorno
Ferma
viaggi nel cosciente oblio
dei tuoi giorni senza calendario
T’osservo
stringendo i pugni miei
dentro la schiena fino al cuore
Vorrei donarti il tempo perduto
tenera creatura dagli occhi persi
nel luccichio del ricordo sempre vivo
e ancora rispondi alla voce amata
Mamma, chi sono io?
- Figlia! -
Inarca un tuo sorriso l’arcobaleno
luce divina inonda la stanza
e le mie ciglia di rugiada
Nell’anima m’inchino
dinanzi al tuo silenzio
che parla incessantemente
solo d’amore
lo sguardo su di te
corpo adagiato su girasoli e lino
profumo dolce di talco e bimba
diffonde intorno
Ferma
viaggi nel cosciente oblio
dei tuoi giorni senza calendario
T’osservo
stringendo i pugni miei
dentro la schiena fino al cuore
Vorrei donarti il tempo perduto
tenera creatura dagli occhi persi
nel luccichio del ricordo sempre vivo
e ancora rispondi alla voce amata
Mamma, chi sono io?
- Figlia! -
Inarca un tuo sorriso l’arcobaleno
luce divina inonda la stanza
e le mie ciglia di rugiada
Nell’anima m’inchino
dinanzi al tuo silenzio
che parla incessantemente
solo d’amore
Donna Gina è stata una donna ricca d'amore e d'umiltà, e anche nella malattia tutto ciò traspare...
RispondiEliminaDonna Gina ha conosciuto Shayra, o meglio Shayra ha conosciuto Donna Gina poichè lei non capisce, non recepisce.
O forse sì.
Donna Gina vive con l'Alzahiemer da 8 lunghi anni, nel suo letto situato nella sua camera tanto amata, all'interno della sua casa.
Donna Gina sorride, spesso è assente, ma quando le chiedo "Mamma chi sono io?" Lei risponde: "Figlia!" e una lacrima le solca il viso mentre il mio cuore trabocca di felicità.
Donna Gina è la mia mamma.
Ti voglio bene, Shayra. Non sei un'amica per me. Sei una sorella e come una sorella percepisci ogni emozione della mia vita.
Grazie! Anche a nome di Donna Gina, che so volerti bene.
anna