domenica 20 settembre 2009

Essenze






Smuove un sussulto spasmodico
l’argine di quel pensiero
che affonda all’improvviso
pungoli nel ventre
È notte fonda sul sentiero della mia anima
e fa freddo al cuore
l’immagine impressa agli occhi
in ciglia umide che tentano
catene alle mie pene
d’un tempo troppo esteso
M’abbraccio in flebili speranze d’oblio
e cingo di sorrisi il presente
sale amaro del passato
Lapidato il mio essere
ingenuo il suo sentire
t’affido l’anima
l’anima mia

2 commenti:


  1. Bella..




    Ed ancor più

    quel vivo dalla parte degli ultimi e per loro combatto con tutte le mie forze.


    Un saluto.

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  2. Versi molto belli e profondi. Grazie per il tuo commento sulla LaMenteEilCuore. Buona serata

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