© Lorenzo
Lingue di fuoco accendono la notte
storia del tempo a ricordare evento
fascine ch'accatastano sarmenti
fino alla sommità desiderata
tralci di vite secchi da rimonta
di vigne spoglie e rami rampicanti
che già a dicembre odorano di vino
quando quei tralci appesi nel trionfo
diventano montagna da incendiare
e sulla cima s'issa dell'arancio
rametto che profuma tutt'intorno
faville provenienti dall'incendio
frutti pendenti a riscaldar le membra
intirizzite dal veniente inverno
Copyright © riproposta Lorenzo 17.1.12
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