© Lorenzo
Chi sono io il padre di fatina
un consorte legato nell'insieme
scorgo le onde e spume di marina
davanti al pino verde ch'assai freme
al vento di maestrale cielo e mare
e dietro il ferro grigio che non teme
di frecce bianche corse per viaggiare
fanno sognare i prati di montagna
verdi in stagione bianchi all'invernare
tornando in mare azzurro che mi bagna
sento il silenzio e il canto dei fringuelli
ed il profumo della mia campagna
un orizzonte spiega gli acquerelli
pitture che si mischiano ai vinelli
Copyright © Lorenzo 29.1.15
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