[scritta a Capodanno 2013, a 26 mesi
dalla morte di Alda Merini]
nel sangue della parola il canto
tuo del tuo amore
per la vita
segregata incompresa crocifissa
nel sangue della parola
l'azzurro
canto della "follia" che sale
dalle sbarre di carne dei manicomi
nel sangue della parola il grido
dell'innocenza violata e dei
diseredati che tu amavi
tanto
*
Dedica
credimi alda: a te io canto
con un'ala spezzata
(prendere il volo
vorrei – oh sì vorrei...)
sul sangue della bellezza io canto
d'un presentito chiaro d'armonie
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