© Lorenzo
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tra avide fronde
raggio di luce
Teso come mano
verso il buio
ramo d'albero
implora d'entrare
al centro del bosco
Solo
compagnia brama
d'odor di resina
nell’eco vuoto di silenzi
Vestono a filigrana
d'ombra il suolo
quei rami
assai sguarniti
di fogliame.
Nulla è un caso
nelle sinfonie di vita
e i sassi stesi
a foderar l'arida terra
implorano da sempre
la luce del dio sole
garanti immortali
del trattener umidità
linfa vitale
alle radici.
Nell’aria vanno
cinguettii sparsi
sfrigolii di corse
a zig zag di ramarri
e il canto d’amore
d’un rospo abbandonato
Così alle genti
nel viver secolare
nella continua rinascenza
ti cedi bosco regale
Copyright © Melarea, Renato, Lorenzo 17 .11.06
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