© Lorenzo
Ed ora che il silenzio mi circonda
guardo la falce in cielo nella notte
un venticello sferza il volto mio
mentre alle spalle odo i treni andare
sono maratoneti delle merci
che vanno su rotaie ad altri lidi
mentre cuccette e carri d'emigranti
scorrono affatto sui binari tronchi
hanno deciso di spezzare i segni
duro travaglio degno di tal nome
e quante volte con infanti un tempo
d'estate si viaggiava nella notte
cullando i sogni lieti di vacanze
trascorse sui sentieri di montagna
Copyright © riproposta Lorenzo 26.8.12
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