venerdì 28 maggio 2010

* Oltre *



Prelevata da http://browse.deviantart.com/?qh=&section=&q=woman+panther#/dmwr32



Calzo catene di rovo
in croce le mani
dietro la schiena
stretto alla gola
nodo di fune
sopra i miei occhi
benda di cuoio
schiava mi credi
venduta al mercato
di porci sceicchi

io

aquila

di cieli infiniti
respiro
ali spiegate di libertà

Non puoi imprigionarmi

viola
in autunno appassito
profumo
l’inverno di caldo

Non puoi distruggermi

buio
della tua crudeltà
affondo
la lama offensiva

Voglio presentarti il dolore

roccia
in dolomiti di marmo
offro
il fianco orgoglioso

Voglio mostrarti la forza

pantera
incantatrice di sguardi
ammalio
e t’uccido



domenica 23 maggio 2010

* Angeli *

Accompagni la mia vita
angelo silenzioso
Conosci i miei pensieri
ed io i tuoi
muti
Nei giorni di luce
in quelli di pioggia
sotto un cielo privo di stelle
e poi nel trionfo dell’alba
mi resti accanto
fissandomi lo sguardo
Non ti importa
se non ricca o povera
conta per te solo
amarmi
incondizionatamente
facendomi sentire unica e speciale
Sarà sempre poco il mio tempo
il tuo tempo
per dirti
grazie
Amico sincero
compagno fedele
creatura più umana di tutte
Tu
il mio Cane


( a Zeus e Shayra con infinito amore e gratitudine )

sabato 22 maggio 2010

* Elogio al cuore *







A te che mi apri le ali


e mi tieni le arterie,


tremanti.

M’involi su immense pianure


d’emozioni.

A te che mi palpiti dentro


io canto l’amore.

martedì 18 maggio 2010

* Vorrei *


Angel by ~ takiostavim

Potessi spiegare le mie ali
E divenire un angelo
Sconfiggere il dolore
Di una lacrima mai caduta
Mai raccolta
Potessi sussurrare il mio palpito vitale
E donare la pace e la salute
Trafiggere ogni pena
Di un’anima mai liberata
ma tanto amata

giovedì 13 maggio 2010

* L'ala spezzata *


Angel by ~ takiostavim


Stanno in coda
davanti a Monumenti imperiali,
corrotti e potenti
sotto la terra nascoste città,
ricche in preziosi di voti
ed offerte per sconto di peccati.
Elemosinano conforto,
ma urla un uomo false parole
dal pulpito d’oro,
mentre ingozza agnelli in giorni di magra.
Chiedono un pezzo di pane raffermo
a smodate avidità.
Hanno il corpo tumefatto e il costato spezzato
da mostri violenti dall’infero risaliti,
trafiggono l’anima di rattoppati silenzi
in resa crudele,
davanti a leggi da pagliaccio vestite,
che apron i cancelli a star assassine,
e fugge da occhi di madre
lacrima amara su giornali affamati.
Sono bimbi violati nel loro candore
e di organi venduti al mercato.
Stanno in bella vetrina dal turismo sessuale,
carne scaduta, straziata,
in case mute dai davanzali inchiodati,
in inchino agli indifferent.i
Sono malati privi di voce, di luce, di suoni
di aria, di tempo, di sangue,
Arti atrofizzati in carrozzelle di piombo,
trascinano orgoglio insegnando la vita
ad ombre distratte.
Dormono in avvolti cartoni di gelo e muffa
picchiati e incendiati,
coperti di sputi,
Tendono sguardi appannati
in deserti di nebbia.
Camminano stanchi su ossa porose,
rughe di saggezza gli imbianca i capelli.
Sono vecchi ingombranti
per disamorate progenie,
sospirano tristi alla vagabonda luna,
al legno usurato e lontano
della natale dimora.
Ululano alla luna nel freddo abbandono
di assenti coscienze,
quanto son belli piccini e carini,
col fiocco alla gola nei giorni festa,
divengono pesi una volta cresciuti,
vietato l’ingresso in valige d’estate
o in morbida neve d'inverno,
meglio la strada o la spazzatura
per gli Amanti dell’uomo
divieto d’accesso!
Barriscono al cielo libertà perduta,
a morir per monili d’avorio.
Ruggiscono al vento l’atroce sparo,
eco rimbomba in eleganti pellicce.
Viandanti distratti tesson parole di vento,
menzogne a castelli per chi disconosce
d’amore un piccolo gesto,
che tengan la bocca cucita
se dicon peccato!
Se tiran la strada tutta in discesa,
senza mai a donar sorriso voltarsi,
carezza o caldo abbraccio.
Sudicio è il mondo,
diritti bruciati in fiamme di rogo,
come tempo d’eretici di streghe e stregoni,
intanto la folla si becca ed uccide,
emana incuranti sentenze
d’umiltà spoglie,
fasciandosi gli occhi,
dimenticando i miei angeli,
nati con un' ala spezzata.




 

domenica 9 maggio 2010

* Mio eterno amore *

Sorreggimi, mamma,
lungo l’irto sentiero,
vacilla il mio passo,
nella notte incerta
che mi fu destino,
trincea della mia anima angusta.
Sollevami dal tormento
delle ingiustizie e dell’indifferenza.
Faro nella notte,
luce delle stelle,
raggio di sole,
guidami verso il candore del Bene.
Ed ora abbracciami
perché t’amo e t’amai, madre mia,
dapprima che il mio cuore,
grato del divino dono,
battesse accanto al tuo.
Ti benedica quel dio
che ti fece Amore, Sacrificio
e mio eterno sorriso


( Ogni donna nasce mamma per l'immenso Amore che porta nel cuore. Auguri! )

martedì 4 maggio 2010

* Dissimulazioni note *


* presa in rete *


Trattengo, scevra da ogni sofferenza, l’anima mia, dinanzi alla menzogna. La custodisco nel silenzio, ignorando coloro che non vogliono ascoltare il suono di acque chiare, sorgenti di verità amabili, dolci o amare che siano. Taccio, senza disperazione, né delusione, con la consapevole convinzione che il mondo, troppo spesso, è soltanto eterna bugia, elegante, ben servita, presuntuosa, irriverente. Sorrido semplicemente, con il segreto piacere di far credere agli stupidi d’essere io la sciocca, poiché conta soltanto chi sono io, tutto il resto è prevedibile e banale.
Scrivo il mio essere sulle nuvole, in strade deserte, in luoghi affollati, nel vento della sera, nelle notti bramanti di stelle, nella pace della luna, nei miei attimi d’immenso, che onoro e ringrazio per avermi plasmata così!