sabato 28 giugno 2008

martedì 24 giugno 2008



Ascolta il brano: Yellow Submarine in Pepperland, George Martin



We all live in a yellow submarine


yellow submarine yellow submarine...


 


Kiss&Kiss

24 giugno






immagine presa in rete





Ero tanto felice quella domenica mattina, come mai prima d’allora.
Pensavo a te, a quanto, d’improvviso, eri diventata più bella, più forte.
Non mi bastavano i palmi delle mani per contare i mille cristalli di sorrisi e di dolcezze che avevi fatto brillare la sera prima, durante quella festa in famiglia.
Splendevi di stella. Sapevi d’immenso.
Ero lì, a compiacermi di quel vento gioioso che t’aveva rapito per la prima volta nella tua spinosa vita, spoglia d’ogni dolore, quando all’improvviso squillò il telefono.
Ti raggiunsi immediatamente nella splendida casa che profumava di te e grondava d’amore.
Dio! Com’eri piccola in quel letto di pianto!
Mi stringesti la mano senza parlare. Una strana sensazione mi tagliò le vene, ma accantonai la paura aggrappandomi alla mia forza, ancora una volta.
- Devo agire in fretta, pensai -
Corsi con te, contro il vento che ci rubava il respiro.
Attraverso la porta bianca mi giungeva la tua voce, flebile, arrendevole, lontana…
Gridai - fate presto -  mentre il buio piombava su di me, incatenandomi ad un lacerante dolore.
Mi ritrovai, così, in pochi granelli di tempo, a raccogliere il fiato d’una macchina.
- Non staccate, vi prego, concedetemi un attimo, uno solo, l’ultimo -
M’accarezzarono decine occhi lucidi, in bianchi camici composti, mentre
con labbra tremanti ti baciai la fronte, le mani, poi i piedi, come feci con Cristo tanto, tanto tempo fa.
Portava la Tua croce che ora è mia, ma non mi curva le spalle perché ci sei tu a sorreggermi.
Ora sono sola, mi nutro di lacrime silenti e di sorrisi d'amore, ma sarò sempre sola senza te. Vorrei vederti sorridere ancora una volta, vorrei chiederti quello che non ho mai osato, poiché dovevo renderti sempre più forte:


- abbracciami mamma -

Tua Shayra

 





domenica 22 giugno 2008


Canto

( A Sergio )




immagine presa in rete


Solitario è il canto

in bianche piume di cigno

su carezza di lago al sole rivolto

 

D’ogni limite varca la soglia

in brezza di rugiada si libra

non per morir da solo e affranto

 

Da passioni frantumata melodia

impronte d’emozioni mi scava

d’infinita bellezza

martedì 17 giugno 2008

Lo specchio dei pensieri



Assorta nei miei pensieri non mi accorsi della sua presenza. Eppure lei era là, seduta accanto a me, sulla fredda panchina di quel viale alberato. Raccolta nella sua veste bianca fissava il vuoto. Restò a lungo in silenzio, ad un tratto rivolse il suo sguardo nei miei occhi e mormorò:

“Arrivata al punto in cui sono, con tutto il bagaglio di esperienze vissute e raccolte, con tutto il bene spalmato ed il male ricevuto, posso affermare con certezza di dover diffidare di tutto e di tutti. Vorrei dichiarare qualcosa di diverso, qualcosa che mi gratifichi, che desse una ragione alla mente e pace all’animo per quanto ho dovuto rinunciare, alla crudele afflizione del destino, così definito da chi non crede al caso.
In cima alla lista delle mie rinunce c’è la fedeltà di chi raccontava d’amarmi. Essere fedele a qualcuno, a qualcosa, nell’amore, nell’amicizia, nella famiglia, significa, per me, chiarezza, dialogo, rispetto, dignità, verità assoluta.
Vorrei smettere di interrogarmi sulle motivazioni che hanno indirizzato alcuni eventi della mia esistenza in un senso e non in un altro. La verità è che mi è mancato l’Amore, quello vero, che non si pronuncia soltanto, ma che significa comprensione, sacrificio, lealtà.
- Nel cuore sincero alberga la magia dell’amore, ricorda ragazza mia. Non si espande, quando tutto fluisce come acqua sulla pietra levigata, in assenza di problemi o di insoddisfazioni, né in silenzi immensi che ti spezzano il cuore.
Amare non è certamente additare l’altro, né addebitargli la colpa delle proprie scelte, poiché esse rappresentano solo il frutto dell’egocentrismo, che appartiene al genere umano, e della mancanza di comunicazione. Parlare, per alcuni, costituisce un pericolo, un’ammissione di colpa.
E’ preferibile il silenzio allora, offre l’opportunità di non dover ricorrere al coraggio per esternare quello che l’animo nasconde fra i suoi miseri meandri.
L’assenza di dialogo e di verità assoluta uccidono i sentimenti.
Nelle storie d’amore la situazione s’aggrava quando si permette l’entrata in scena di altre figure, certo, che non contano niente, ma si finge di non saperlo perché torna utile aggrapparsi, come ad un’ancora, per sfuggire alla realtà. A queste figure sono concesse investiture di ruoli di cui non hanno diritto né facoltà, sono addirittura esaltate, mentendo spudoratamente a se stessi, seminando dolore e indifferenza nel cuore di chi deliberatamente è stato trascurato, come accade sovente nelle variegate circostanze della vita.
Spazzati nel dimenticatoio i valori della vita, unico fondamento dello spirito, la persona amata, appare, addirittura, odiosa, e, soltanto perché ha deciso di non immolarsi più sull’altare del fatuo sentimento, sarà allontanata, senza ammettere che, invece, è stata posta in un angolo sperduto dell’universo, negandole l’amore, che si pretende, o peggio, si illude di ricevere da qualcun altro. Tutto questo può definirsi con una sola parola: tradimento, assenza di stima, fiducia mal riposta!
Fiducia, parola stupenda! Definita dai dizionari come: senso di affidamento e di sicurezza che viene da speranza o stima fondata su qualcuno o qualcosa.
Stupendo è poter credere in una persona, qualsiasi sia il ruolo che occupa nella nostra vita, potersi affidare a lei, come una vela alla brezza marina, sicuri che ci condurrà in acque tranquille dove non esiste l‘infatuazione, la passione del momento, l’amore a prima vista che può nascere all’istante e svanire con la stessa rapidità, l’intensa eccitazione fisiologica, ma senza intimità o impegno.
La passione è paragonabile ad una droga, rapida a svilupparsi e rapida a spegnersi, brucia alla svelta e dopo un po’ non ha più effetto, subentra l’assuefazione e con essa una condanna vana e prevedibile: il pentimento, rifugio dei deboli che non sempre conduce al perdono, infinito tormento, immane pena per chi lo dona!”.
Ascoltai ogni parola, con gli occhi chiusi, accarezzandole delicatamente il cuore; d’un balzo, poi, s’alzò, librandosi tra le fitte nubi di quei pensieri.

E’ un istante
magico
Un palpito
d’amore
Una nota
interrotta
Un battito d’ali
Verso il sole
La vita

© Shayra

venerdì 6 giugno 2008

Carabinieri

( la Benemerita )


E’ sangue che scorre


Su lacrime di divisa


Violata la vita

Sull’onore giurato


Scarno é  il gesto

Assurdo permesso


Di menti al Comando


D'Italia in ginocchio


Solo pianto

Dal popolo amato


Fedele nei Secoli


S’abbraccia la gloria


In manciata di sassi


* * * * *


 A Marco Pittoni, tenente 33enne, ucciso oggi durante una rapina, a poche ora di distanza dal


 

194/o anniversario di fondazione dell'Arma


 

Se chiedi ad un italiano di dire quali sono le cose che, secondo lui, gli assicurano una vita tranquilla e libera da preoccupazioni, puoi giurarci che, fra le prime cinque, ci mettera' "L'Arma dei Carabinieri" o, con l'appellativo concessole dal Parlamento nel 1864, "La Benemerita"


mercoledì 4 giugno 2008

A una persona speciale

 Tra una persona normale ed una speciale esiste una grande differenza da cui   deriva il calore che si sente nell’avere contatti con lei,  lo stare bene che c’infonde la sua sola presenza.

La persona speciale è una persona normalissima, solo che crede in quello che fa, in quello che dice e nel modo in cui si comporta. Coltiva in sé  il sogno di volare in alto libera ma anche quando ha paura e intorno a sé c’è il buio riesce sempre a vedere la luce.

Ha un cuore pieno d’amore  anche se  la vita le ha riservato  il dolore più grande !

La persona speciale è una grande amica  che  ti inonda del suo affetto e riesce a trasformare qualsiasi momento in un momento unico. Sa quando  parlare ma sa anche quando tacere avvolgendoti  in un silenzio che non è assenza ma attesa più forte di mille parole.  La persona speciale è educata, sensibile e rispettosa delle tue idee, del tuo modo di fare. La serenità e la tranquillità che emana ti contagia. Non ha fretta, ogni tessera del suo mosaico ha un significato preciso, costruisce giorno per giorno la sua vita, consapevole che ogni momento è prezioso perché  lei ha conosciuto come  il destino in un attimo può sconvolgerti la vita.

 La persona speciale è bella, ha il viso radioso, un sorriso gioioso, gli occhi splendenti ma la sua bellezza interiore e la purezza dei suoi sentimenti sono molto di più.

Non tutti hanno l’occasione di incontrarla nel proprio cammino. Quando l’ho scoperta, anzi, quando mi è stata donata ho capito quanto io sia stata fortunata.




Dora a Shayra